Scopri il paradiso culinario giapponese

Dove mangiare a Osaka: gusta lo street food a Shinsaibashi, Kuromon Market, e Dotonbori

Shinsaibashi, Kuromon Market e Dotonbori, famose aree per lo shopping e destinazioni culinarie di Osaka, sono comodamente ubicate vicino alla stazione Namba. Potrai così assaggiare tutto quello che vorrai, completando la giornata con un po’ di shopping e un giro per monumenti. 

Shinsabaishi: il paradiso dello shopping e della buona tavola

Per secoli Osaka è stata chiamata La città di Kuidaore (mangia fino allo sfinimento) per la sua scena culinaria molto ricca e variegata e

ancora oggi quel soprannome le calza a pennello. Passeggiando per Osaka i viaggiatori possono imbattersi in semplici bancarelle alimentari, vivaci locali che offrono piatti di sushi su nastri trasportatori e premiati ristoranti con una cucina a chilometro zero. La fortuna è dalla tua parte. E la posta in gioco è assolutamente deliziosa. 

Un viaggio a Osaka non può dirsi completo senza una sosta a Shinsaibashi. Questo quartiere è una famosa destinazione per lo shopping che attira i visitatori alla ricerca di regali e souvenir; inoltre, la maggior parte dei negozi sono esentasse.  

L’area è un tripudio di negozi di lusso, boutique di marchi locali, attrazioni, bar, nightclub, ristoranti e tanto altro, dai cat cafè (i locali dove i gatti si muovono liberamente) e bar con karaoke ai ristoranti specializzati in barbecue giapponese, dove la specialità è lo yakiniku (carne alla griglia). A Shinsaibashi puoi trovare il miglior yakiniku di tutta Osaka.  

Gusta le capesante giganti grigliate nel Kuromon Market

Una delle destinazioni più visitate di Osaka, il centro commerciale Kuromon Market offre oltre 100 banchi alimentari e vanta circa 25 ristoranti davvero unici. Il Kuromon Market, noto come la Cucina di Osaka, ha un ruolo fondante nella storia culinaria di Osaka. Questo mercato, infatti, nutre i visitatori e rifornisce i ristoranti locali dal 1822. 

Oggi il Kuromon Market è la patria dello street food di Osaka ed è qui che puoi trovare le specialità della città, come le capesante grigliate. Cotte sulla griglia con il loro guscio, le capesante vengono cosparse di abbondante burro salato e poi condite solo con qualche goccia di salsa di soia. Gli amanti del pesce e i gourmet più avventurosi non possono assolutamente perdersi questa delizia. 

Premia le tue papille gustative con un takoyaki, una croccante polpetta di Dotonbori

Dotonbori è un quartiere da non perdere. 

Quando scende la sera, centinaia di insegne luminose colorate e brillanti luci al neon fiancheggiano il Dotonbori Canal e animano questo quartiere molto amato e alla moda. Si tratta di un quartiere vivace, che non si ferma mai, è uno sfondo perfetto per meravigliose foto di viaggio, e risveglia i sensi grazie alla vista, all’udito e agli inequivocabili profumi della cucina giapponese che aleggiano nell’aria di ogni strada deliziosa e decadente. 

Di sicuro Dotonbori è una delizia per gli occhi, ma anche per il palato, indipendentemente dal tipo di cucina che ti attira di più. Questo quartiere di Osaka brulica di bancarelle di cibo allineate lungo le strade, bar movimentati e invitanti ristoranti di tendenza che offrono specialità giapponesi come il miglior tonkatsu di Osaka e takoyaki da far venire l’acquolina in bocca.    

I Takoyaki, o polpette di polpo, rappresentano l’essenza dello street food di Osaka e puoi assaggiarli in tutti i famosi quartieri di street food della città, compreso il vivace Dotonbori. 

Questa famosa prelibatezza giapponese ha uno strato esterno croccante ottenuto cuocendo le polpette in stampi semi-sferici in ghisa. I takoyaki sono preparati con dashi, un brodo giapponese ricco di forti sapori umami e un composto di teneri tentacoli di polipo. 

È una vera prelibatezza che puoi assaggiare in tutti i quartieri dello street food tanto amati a Osaka, e non è raro trovare queste polpette di polipo nei menu dei bar giapponesi perché tantissime persone, viaggiatori e locali, amano accompagnare i takoyaki con una rinfrescante birra ghiacciata. 

Il piatto da non perdere a Osaka? Gli okonomiyaki, gustosi pancake in versione giapponese

Niente sciroppo d’acero, ma il sonsu sì. 

L’onokomiyaki non è il classico pancake e il suo gusto non assomiglia a niente che tu abbia assaggiato prima, a meno che tu non abbia già avuto il piacere di affondare la forchetta in una di queste gustose frittelle giapponesi. 

Okonomi si traduce con “grigliato come preferisci”, ed è esattamente quello che puoi aspettarti quando ordini il tuo okonomiyaki.  

L’okonomiyaki è composto da una miscela a base di uova, cavolo e pastella di farina di igname. Questo sostanzioso snack viene poi arricchito con altri ingredienti gustosi tra cui maiale, noodles o qualsiasi altro alimento che lo chef ha sotto mano. A Osaka puoi davvero gustare questo pancake salato come più ti piace. Una spruzzata di maionese, una salsa Worcestershire in stile giapponese chiamata sosu, scaglie di palamita e alghe vengono aggiunte come decorazione finale. 

Puoi trovare questa prelibatezza deliziosa in qualsiasi ristorante di okonomiyaki o acquistarla in uno dei numerosi venditori di street food presenti nei famosi quartieri del cibo di strada di Osaka, ovvero Shinsaibashi, Kuromon Market, e Dotonbori. 

Come arrivare a Shinsaibashi, Kuromon Market, e Dotonbori

Queste famose mete culinarie, e non solo, sono facilmente raggiungibili dalla stazione di Namba. Puoi prendere un treno direttamente dal Kansai International Airport per Namba e in circa 45 minuti sarai arrivato. 

Dallo stile kappo alla cucina a chilometro zero: vivi un’avventura culinaria unica a Osaka 

Nonostante Osaka sia famosa per il suo street food, la “Cucina della nazione” vanta una serie di offerte culinarie davvero uniche che vanno dai ristoranti più raffinati alla cucina a chilometro zero. 

Tu porta l’appetito e scopri la cucina in stile kappo: un’avventura culinaria intima, con uno chef a tua disposizione. Oppure gusta il manzo giapponese, nelle varietà Kobe o Wagyu, in stile teppanyaki. Troverai tutto nel menu di Osaka.

Kappo versus kaiseki: qual è la differenza? 

Gli epicurei di vecchia data potrebbero conoscere il kaiseki, un raffinato metodo di cucina giapponese che offre un menu stagionale composto da più portate elaborate e impiattate in modo artistico e sofisticato. 

Nonostante la tecnica kappo sia simile, si distingue per alcune differenze chiave. Come per il kaiseki, il pasto kappo prevede più portate che sono però frutto della fantasia e creatività dello chef che le sta preparando e che di solito sono sempre piuttosto gustose. La cucina kappo è ampiamente considerata la versione di kaiseki più casual e tipica di Osaka.

Kappo, che significa “taglia e cucina” è un termine usato per indicare un tipo di cucina meno formale che esalta il rapporto tra il cliente e lo chef che prepara e cucina il cibo.  

Questa esperienza unica avvicina lo chef e i clienti che sono seduti al bancone del bar, totalmente coinvolti nel processo che vede lo chef preparare gli ingredienti freschi e comporre i piatti stagionali davanti ai loro occhi. 

Originariamente, la cucina kappo era considerata di alta classe. Oggi gli chef e i ristoranti intorno a Osaka, formali o meno, dai ristoranti di sushi a quelli raffinati che servono i tagli più pregiati del manzo wagyu di qualità, utilizzano la tecnica kappo nelle loro strutture. 

Allora come oggi: il manzo giapponese è protagonista della scena culinaria di Osaka e non solo

Ci sono buone probabilità che tu abbia sentito parlare del manzo di Wagyu e di Kobe. Forse hai anche letto il nome di queste due varietà di manzo in qualche menu vicino a casa. 

Nonostante siano comunemente considerati sinonimi, il manzo di Kobe e di Wagyu hanno specifiche differenze, ma una cosa li accomuna: entrambi ti invitano a prendere forchetta e coltello e gustarli. E sono entrambi tagli di altissima qualità.  

La storia del manzo di Wagyu risale alla fine del 1880, quando i bovini europei furono portati in Giappone e incrociati con le razze locali. Il termine Wagyu si riferisce a quattro razze di bovini giapponesi: nera giapponese, marrone giapponese, senza corna giapponese e shorthorn giapponese. Il termine Kobe, invece, fa riferimento a una specie molto particolare di Wagyu: la Tajima-Gyu.  

La razza Tajima-Gyu viene allevata rispettando rigidi standard nella prefettura giapponese di Hyogo, non lontano da Osaka. Una volta macellato, il manzo di Kobe viene classificato in base alla sua tenerezza e alla sua marezzatura. 

Per concludere, il manzo di Kobe è manzo Wagyu, ma non tutto il manzo Wagyu è manzo di Kobe. 

Dove assaggiare il manzo di Kobe a Osaka

Il manzo di Kobe fece il suo ingresso nei ristoranti nella metà degli anni 40, quando un giovane ristoratore di nome Shigeji Fujioka aprì un ristorante senza pretese a Kobe, in Giappone. Da oltre 70 anni Misono serve manzo di Kobe di altissima qualità ai suoi clienti nella città di Kobe e a Osaka. 

Fujioka fu anche il primo a coniare il termine teppanyaki, usato per indicare il suo stile unico di grigliare gli ingredienti su una piastra di ferro chiamata teppan. Oggi il termine teppanyaki è presente nel dizionario americano e i ristoranti e le bancarelle alimentari in tutto il paese cucinano in stile teppanyaki.  

Ancora oggi il bestiame allevato per ottenere il manzo di Kobe famoso in tutto il mondo è allevato nella prefettura di Hyogo. Qui puoi provare Kobe Plaisir, un ristorante a chilometro zero dove gli ingredienti locali provengono dalle zone intorno alla regione di Hyogo. Nel Kobe Plaisir i migliori tagli di manzo di Kobe sono il piatto clou insieme a una grande varietà di verdure, erbe e grani locali che rendono questo ristornante un luogo irrinunciabile per i locavori.   

Allo stomaco non si comanda: pianifica oggi stesso il tuo viaggio a Osaka 

Raggiungere Osaka è semplice, ma scegliere la provenienza del tuo prossimo pasto non lo è altrettanto. 

L’Osaka International Airport, il primo aeroporto offshore al mondo, chiamato anche Kansai International Airport, è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e consente di raggiungere facilmente tutto quello che Osaka ha da offrire. Osaka è considerato un hub da cui raggiungere in un baleno le città vicine come Kobe, Kyoto e Nara. 

I viaggiatori affamati che arrivano a Osaka da Tokyo, la città più grande del Giappone, possono usufruire dei vantaggi offerti dal Japan Explorer Pass che consente di raggiungere oltre 30 città in tutto il Paese, compresa Osaka. Osaka dista solo un’ora da Tokyo e questo ti consente di dedicare più tempo alla scoperta dell’incredibile scena culinaria della Città di Kuidaore. Inizia oggi stesso il tuo indimenticabile viaggio culinario a Osaka con Japan Airlines.