Chi viene qui per la prima volta spesso chiede “che cosa significa Shiretoko?” Deriva dalla parola Ainu sir etok, che significa “la fine del mondo” o “là dove la terra emerge”. Il parco nazionale di Shiretoko si trova nella parte nord-orientale di Hokkaido. È uno dei siti nominati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e uno dei parchi nazionali più belli che ospita diversi animali selvatici, tra cui volpi, cervi e orsi bruni.
Shiretoko è famoso anche per le varie attività invernali che offre. Da gennaio a marzo, infatti, l’acqua del mare ghiaccia dando vita a molte attrazioni turistiche, tra cui le piattaforme alla deriva lungo la costa Okhotsk che consentono ai viaggiatori di camminare sulla superficie ghiacciata. È un’esperienza incredibile e unica, che può essere vissuta solo qui. Puoi decidere poi se concludere questa tua camminata sui ghiacci con un tuffo in mare o lasciandoti cullare dai ghiacci.
Tuttavia, il periodo migliore per visitare Shiretoko resta l’estate, la stagione delle escursioni, quando puoi ammirare il lago Shiretoko Goko percorrendo uno dei numerosi sentieri, oppure nuotare in diverse sorgenti d’acqua termale. Una delle più famose è la Kamuiwakka Hot Falls, le cui acque uniche e incontaminate arrivano direttamente dal Monte Shiretoko-Iwo, un vulcano attivo.
Anche Utoro è una località termale molto nota. Qui l’acqua è ricca di ferro e sodio, minerali davvero unici in questa zona. I viaggiatori possono trascorrere la notte in vari hotel e pensioni, alcuni dei quali con vista sul mare di Okhotsk.
L’aeroporto più vicino al parco nazionale Shiretoko è quello di Memanbetsu. Nei mesi invernali ed estivi è attivo un servizio di autobus che collega direttamente Utoro all’aeroporto. Puoi raggiungere il parco anche dall’aeroporto di Nakashibetsu. Da lì ci sono autobus per Rausu, un altro piccolo villaggio a Shiretoko.
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